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Bruno Pellegrini, nasce a Cinto Caomaggiore il 26 ottobre 1914 da Pietro Giovanni e da Maria Gasparotto. Inizia i suoi studi che completa alla Scuola d'Arte e Mestieri di Monfalcone. Giovanissimo, poco più che diciassettenne, nel 1932, si presenta al Deposito della Regia Marina Militare di Venezia dove sostiene alcuni esami di ammissione e viene scelto, con altri 74, su 2.000 Candidati. Arruolato viene immediatamente inviato alla Regia Scuola per Meccanici Navali a Pola, dove frequenta per due anni il Corso "Ordinario", per la formazione di base, cui segue un tirocinio pratico a bordo del Regio Incrociatore San Giorgio e termina con successo acquisendo il brevetto ed il grado di Sottocapo di 2a Classe (Caporal maggiore scelto). Si iscrive immediatamente al corso "Istruzione Generale e Professionale" (I.G.P.) presso la Regia Scuola di Artiglieria navale per cannonieri di bordo", frequentato dai Sottocapi che, ormai terminatala ferma "a premio", devono proseguire la carriera diventando Sottufficiali. Compie con successo anche questo ciclo di studi teorico-pratici acquisendo il grado e la specializzazione di Sottocapo cannoniere di 1a Classe nel 1935.

Al contrario delle categorie che vengono formate ed addestrate direttamente a bordo durante i quattro anni di leva, come i nocchieri per esempio, i meccanici necessitano di una solida preparazione teorica e pratica per poter operare con le sofisticate macchine introdotte in quell'epoca sulle unità. Per accedere alla Regia Scuola il candidato, in età compresa tra i 14 ed i 17 anni,Scuola Militare di Pola del Corpo Reali Equipaggi Marittimi nel 1932 deve aver frequentato almeno la III classe elementare; i corsi durano quattro anni per "fornire le conoscenze teoriche e l'abilità pratica necessaria ai giovani che aspirano ad entrare nel servizio di macchine della Regia Marina Militare". Le punizioni previste dal regolamento delle Regie Scuole variano dalla "consegna a bordo" agli "esercizi di castigo", dai "ferri semplici" a i "ferri corti", come anche alla "prigione di rigore", durante queste due ultime punizioni il rancio dell'allievo è limitato al classico "pane e acqua"; infine, la massima sanzione consiste nell'espulsione dalla Scuola. Pene non particolarmente severe, per un'epoca in cui le stesse, nonché altre punizioni ancora più dure, sono normalmente previste a bordo di tutte le unità della Regia Marina. Si comincia così ad assistere alla trasformazione dell'equipaggio da un gruppo eterogeneo di "uomini di fatica", marinai con diversi gradi di preparazione, per lo più acquisita a bordo senza una formazione teorica alle spalle, la classica "ciurma" per intendersi, ad un team di specialisti qualificati, ognuno con compiti specifici a bordo e con una solida preparazione professionale teorica e pratica.


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L'organizzazione degli istituti di formazione della Regia Marina va via via migliorando con il trascorrere del tempo, da un lato specializzando sempre più le figure professionali, dall'altro, di pari passo con lo sviluppo tecnologico delle unità navali, introducendo nuove categorie, fino ad arrivare alle sedici che nel 1919 compongono il C.R.E. (Corpo Reale Equipaggi). Nel 1926 viene introdotta la nuova denominazione C.R.E.M. (Corpo Reali Equipaggi Marittimi), per distinguerli da quelli della Regia Aeronautica; nello stesso periodo, si provvede ad unificare l'organizzazione delle Scuole che hanno ormai assunto l'articolazione territoriale su tre poli (La Spezia, Pola e Venezia) che conservano fino al 1943. L'attività di queste Scuole viene regolamentata dal Decreto Ministeriale del 23 luglio del 1928, che rappresenta il primo ordinamento unificato delle Scuole C.R.E.M., in base al quale sono previsti tre corsi:

· Corso "Ordinario" (O), per la formazione di base, cui segue un tirocinio pratico a bordo di una nave;

· Corso "Istruzione Generale e Professionale" (I.G.P.), frequentato dai Sottocapi che, ormai terminatala ferma "a premio", devono proseguire la carriera diventando Sottufficiali;

· Corso "Perfezionamento" (P), seguito dai Secondi Capi che stanno per essere valutati per l'avanzamento al grado di Capo di 3° Classe.

Ormai si può parlare di autentici "istituti" in grado di formare gli uomini, cioè di infondere loro i valori etico-militari tipici della Marina, e di sviluppare e perfezionare la loro preparazione tecnico-specialistica. La Regia Scuola C.R.E.M. di Pola è la più grande, una struttura che arriva ad ospitare senza problema alcuno fino a 2.800 Allievi Volontari e 250 Sottufficiali, potendo infatti disporre di numerose infrastrutture comprese in un'area estesa 85.000 metri quadrati. Per l'addestramento pratico ed il perfezionamento, la Regia Scuola dispone dal 1928 al 1938 del Regio Incrociatore San Giorgio che ha partecipato alla guerra italo-turca ed a quella del 1915-18. Nel 1923 è in Estremo oriente e nel 1924 nell'America del Sud. Nel 1940 viene dislocato a Tobruk dove è autoaffondato il 22 gennaio 1941. Per l'opera qui svolta viene decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare.